Μιας και μας απαγόρευσαν αναρτήσεις από το “Sibilla”οι αμερικανοσιωνιστές...
Περιστασιακή ανάρτηση από το απαγορευμένο στο “δημοκρατικό” facebook,
το ιστολογοφόρο “Sibilla”
Διεθνές ρεζίλι η Ελλάδα!
Non ci sono ancora elementi per dire se lo sbarco delle greche sia pilotato da organizzazioni criminali allestite nella madrepatria o se le elleniche siano già nella sfera d’influenza del racket che gestisce le romene. Quel che è certo è che la Grecia è alle corde e il potere d’acquisto dei cittadini sta sprofondando. «A giudicare da quello che si legge sui giornali dice un funzionario di collegamento della polizia romena in Italia non vedo più molte differenze tra la povertà di alcune aree della provincia ellenica e quella dei territori vicini alla Moldavia (Romania settentrionale, ndr) che nel corso degli anni ha proiettato in Italia centinaia di prostitute».
Alcune prostitute greche sono state segnalate negli scorsi mesi in Puglia. L’isola di Corfù, sulla sponda ellenica del Mare Ionio, è collegata regolarmente via aliscafo con Bari e Brindisi e ospita anche un aeroporto. Ora una prima «testa di ponte» a Roma. «La povertà osserva un altro agente della Polizia Municipale scatena energie impensabili e la fame può trasformare le persone». La Cristoforo Colombo e la Tiburtina, strade di un’Europa al bivio, ci raccontano come.
Γέμισε η Ιταλία Ελληνίδες πόρνες που εκδίδονται για λίγα ευρώ…
Η εφημερίδα «il messaggero» δεν αφήνει περιθώρια ερμηνειών!
Κι αυτοί εδώ, οι δωσίλογοι Σαμαράς, Βενιζέλος, Κουβέλης μιλάνε για ισοδύναμα και πούτσες μπλε... οι άχρειοι δολοφόνοι ονείρων και Λαού!
Δικαστές δεν υπάρχουν, δυστυχώς!
ΓΣΕΕ, ΑΔΕΔΥ με ξεπουλημένους εργατοπατέρες!
Ένας, ένας πολιτικός άνδρας να στείλει στο διάολο, έτσι ωμά τους Τσολάκογλου, δεν υπάρχει;
Και τέλος πάντων τι χρειάζεται να κάνουν ένα νέο ΕΑΜ οι αντιμνημονιακές δυνάμεις;
Μήπως στο ΕΑΜ συμφωνούσαν όλοι απόλυτα σε ένα πρόγραμμα εξουσίας;
ΚΚΕ, Ανεξάρτητοι Έλληνες, ΣΥΡΙΖΑ έχουν την απόλυτη ευθύνη για τη συνέχιση αυτής της κατοχικής κυβέρνησης δωσίλογων!
Το άρθρο της τεράστιας κυκλοφορίας ιταλικής εφημερίδας:
Grecia e crisi, adesso le schiave del sesso arrivano da Atene
A Roma nel giro della prostituzione sempre più ragazze partite dall'Epiro
di Luca Lippera
ROMA - Da Patrasso, da Atene, da Igoumenitsa, la cittadina marittima
dell’Epiro a un passo dal confine albanese. Un’escursione notturna sulla
Colombo e sulla Tiburtina può trasformarsi in una lezione tremenda ma
formidabile sulledevastazioni della crisi economica. La Grecia del
rigore imposto dall’Europa comincia ad affacciarsi sui marciapiede
tenuti in pugno per anni dalle bande che sfruttano ferocemente le
prostitute romene, moldave, ucraine e nigeriane. Risucchiate dal vortice
della miseria, diverse ragazze elleniche sono apparse nelle ultime
settimane lungo le strade della periferia e c’è da scommettere che le
avanguardie, se il clima resterà quello che è ieri Atene «bruciava» non
tenderanno ad assottigliarsi.
Alcune greche sono state avvicinate giorni fa da una
pattuglia dei vigili urbani sulla Cristoforo Colombo nei pressi del
palazzo della «Conbipel». Una giovane di Patrasso, il porto a ovest
della capitale greca, è stata identificata lungo la Tiburtina
all’altezza di via di Pietralata. Una terza ellenica, di Igoumenitsa, ha
avuto una lite con due bulgare lungo la Prenestina appena al di là del
Raccordo Anulare. I numeri, per ora, sono modesti. Ma nei numeri, quasi
sempre, c’è la realtà. «Da quello che siamo riusciti a notare dice un
agente della Polizia Municipale queste ragazze tendono a stare molto in
disparte, come in seconda fila. Sono attente a non invadere il
territorio delle altre, perché sanno, evidentemente, che ci sono ferree
regole di spartizione. È come se stessero cercando di ritagliarsi un
posto sul mercato in attesa di entrare stabilmente nel giro».Non ci sono ancora elementi per dire se lo sbarco delle greche sia pilotato da organizzazioni criminali allestite nella madrepatria o se le elleniche siano già nella sfera d’influenza del racket che gestisce le romene. Quel che è certo è che la Grecia è alle corde e il potere d’acquisto dei cittadini sta sprofondando. «A giudicare da quello che si legge sui giornali dice un funzionario di collegamento della polizia romena in Italia non vedo più molte differenze tra la povertà di alcune aree della provincia ellenica e quella dei territori vicini alla Moldavia (Romania settentrionale, ndr) che nel corso degli anni ha proiettato in Italia centinaia di prostitute».
Alcune prostitute greche sono state segnalate negli scorsi mesi in Puglia. L’isola di Corfù, sulla sponda ellenica del Mare Ionio, è collegata regolarmente via aliscafo con Bari e Brindisi e ospita anche un aeroporto. Ora una prima «testa di ponte» a Roma. «La povertà osserva un altro agente della Polizia Municipale scatena energie impensabili e la fame può trasformare le persone». La Cristoforo Colombo e la Tiburtina, strade di un’Europa al bivio, ci raccontano come.
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