...καλεί τον "αριστερό" ολιγάρχη (ρε πούστη μου, αυτοί οι
"εκσυγχρονισμένοι αριστεροί", όπως ο Τσακαλώτος, τυχαίνει να είναι όλοι
τους κονομημένοι και συμπτωματικά τους επιλέγουν για αυτές τις θέσεις
τραπεζοϋπαλλήλων του 4ου Ράιχ) Pier Carlo Padoan, στέλεχος του ΔΝΤ και γνωστό μασόνο (κάποτε υπεύθυνος και για την Ελλάδα), υπουργό Οικονομικών, να μιλήσει στο ευρωγκρούπ: "Τουλάχιστον μια φορά στη ζωή του να σηκώσει το κεφάλι του απέναντι στον σοσιαλιστή συντροφό του Jeroen Dijsselbloem..."
Jeroen Dijsselbloem deve immediatamente rassegnare le dimissioni da
presidente dell’Eurogruppo. Le sue dichiarazioni, secondo cui i Paesi
del Sud Europa spenderebbero soldi in donne e alcool, sono gravi e
vergognose. È inaccettabile che il...
presidente (in carica dal 2013)
dell’istituzione europea detentrice delle chiavi della moneta unica si
esprima in questi termini.
Il Ministro Pier Carlo Padoan, che siede tra i banchi dell’Eurogruppo
essendo Ministro dell’Economia italiano, deve per una volta nella vita
alzare la testa. Anche lui ha contribuito alla riconferma delle
presidenza di questo falco spennato nel 2015: oggi ne prenda
immediatamente le distanze nonostante sia un suo caro collega
socialista.
Queste aberranti dichiarazioni sono la triste conferma di quanto abbiamo sempre ribadito in questi due anni e mezzo al Parlamento europeo. La visione di Europa di Jeroen Dijsselbloem è ben evidente nelle politiche e nelle dinamiche di questa “Unione”: ovvero quelle di una presunta superiorità economica, morale e anche culturale degli Stati membri del Nord a danno di quelli del Sud.
Se andiamo a ritroso nel tempo fino al pasticcio combinato sul caso Grecia, viene la pelle d’oca nel pensare che questo individuo conducesse i negoziati per conto dell’Europa. I risultati che questa folle classe dirigente ha conseguito sono infatti sotto gli occhi di tutti: l’Europa è ridotta a un cumulo di macerie, la visione originale di un insieme di cittadini solidali tra loro è stata presa a picconate da arroganti burocrati.
La governance comunitaria continua comunque a parlare di “Europa delle persone” e di “solidarietà tra i popoli”, quando sono loro i primi a seminare odio e ad alimentare le divisioni. La verità è che il tempo dei vari Dijsselbloem è giunto al termine, come dimostra anche il risultato del suo partito nelle recenti elezioni olandesi (passato dal 24,8% al 5,6%). Evidentemente sono questi signori dell’austerità ad aver vissuto al di sopra delle loro possibilità per lungo tempo.
Queste aberranti dichiarazioni sono la triste conferma di quanto abbiamo sempre ribadito in questi due anni e mezzo al Parlamento europeo. La visione di Europa di Jeroen Dijsselbloem è ben evidente nelle politiche e nelle dinamiche di questa “Unione”: ovvero quelle di una presunta superiorità economica, morale e anche culturale degli Stati membri del Nord a danno di quelli del Sud.
Se andiamo a ritroso nel tempo fino al pasticcio combinato sul caso Grecia, viene la pelle d’oca nel pensare che questo individuo conducesse i negoziati per conto dell’Europa. I risultati che questa folle classe dirigente ha conseguito sono infatti sotto gli occhi di tutti: l’Europa è ridotta a un cumulo di macerie, la visione originale di un insieme di cittadini solidali tra loro è stata presa a picconate da arroganti burocrati.
La governance comunitaria continua comunque a parlare di “Europa delle persone” e di “solidarietà tra i popoli”, quando sono loro i primi a seminare odio e ad alimentare le divisioni. La verità è che il tempo dei vari Dijsselbloem è giunto al termine, come dimostra anche il risultato del suo partito nelle recenti elezioni olandesi (passato dal 24,8% al 5,6%). Evidentemente sono questi signori dell’austerità ad aver vissuto al di sopra delle loro possibilità per lungo tempo.
via: κοινοβουλευτική εκπρόσωπος στο ευρωκοινοβούλιο Rosa D'Amato-portavoce M5S
Μιας και μας λογοκρίνει εκ νέου, μετά από 3 ολόκληρα χρόνια παλιότερης λογοκρισίας, το “δημοκρατικό” facebook... ως ανατρεπτικό ιστολογοφόρο... περιστασιακή ανάρτηση από το απαγορευμένο "SIBILLA"
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