Μιας και μας λογοκρίνει το “δημοκρατικό” facebook... ως ανατρεπτικό ιστολογοφόρο... περιστασιακή ανάρτηση από το απαγορευμένο “Sibilla"
ΣΥΡΙΖΑ εσωτερικού με την Βενεζουέλα... Λίστα Τσίπρα στο Εξωτερικό, με το ΝΑΤΟ, τις ΗΠΑ και το Ισραήλ...
Το ιταλικό πολιτικό κόμμα με την ονομασία Οικολογική Αριστερά & Ελευθερία (SEL - Sinistra Ecologia e Libertà), με αρχηγό τον Περιφερειάρχη Απουλία Βέντολα (εκπρόσωπο των γκέι), μέχρι χθες κυβερνητικός εταίρος της μνημονιακής συγκυβέρνησης (κεντροαριστερά+κεντροδεξιά) και σήμερα η μεγαλύτερη συνιστώσα στη "λίστα Τσίπρα", πέρασε ολοκληρωτικά με την αντίδραση!
Ο Πρόεδρος του Περιφερειακού Συμβουλίου της Απουλίας Onofrio Introna, συναντήθηκε με εκπροσώπους των φασιστών της άκρας δεξιάς στη Βενεζουέλα, τους εγκιάθετους των ΗΠΑ και ζητάει την παρέμβαση του πρωθυπουργού Renzi και της υπουργού των Εξωτερικών Federica Mogherini, εναντίον της νόμιμα εκλεγμένης κυβέρνησης του σοσιαλιστή προέδρου της Βενεζουέλας Nikola Maduro!
Δεν μεταφράζουμε την εμετική διαμαρτυρία του ροζ "αριστερού" που στηρίζει τη "λίστα Τσίπρα" για να αλλάξουν την Ευρώπη (όποιος θέλει να την διαβάσει στο πρωτότυπο και την ιταλική γλώσσα), αλλά προσθέτουμε ότι τα γερμανοτσογλάνια που έχουν ενδυθεί μανδύες "εκσυγχρονισμένων αριστερών", τα μαντρόσκυλα του Σόρος και των σιωνιστικών συ6μφερόντων στην Ευρώπη, θα βρουν αντιμέτωπους τους λαούς!
* Ο τίτλος της ανάρτησης ανήκει στον τίτλο τουσχολίου του γερουσιαστή Fernando Rossi
** Στην Ελλάδα και ειδικότερα στην εφημερίδα "Αυγή" γιατί δεν υπάρχουν οι ειδήσεις για τη σύνθεση της "λίστα Τσίπρα" στην Ιταλία;
Γνωστός δημοσιογράφος της εφημερίδας "Αυγή" είναι υποψήφιος με τη λίστα Τσίπρα στην Ιταλία... και δεν πρέπει να μεταφέρει την αλήθεια;
Ολόκληρη η ανάρτηση για την είδηση σε Fernando Rossi
Vendola/SEL, i padrini di Tsipras in Italia (e anche dei futuri golpisti che la
CIA e il MOSSAD stanno preparando per il golpe in Venezuela), anche per
la Libia e per la Siria hanno sempre fatto ciò che volevano la NATO e
USraele..
Il
Partito chiamato SEL - Sinistra Ecologia e Libertà, incontra una
rappresentanza dei golpisti fascisti filoUSA dell'estrema destra
venezuelana e tramite il Presidente del
Consiglio Regionale della Puglia, Onofrio Introna, chiede l'intervento
del Premier Renzi e del Ministro Mogherini contro il governo Maduro.
Nel comunicato stampa, dal surreale titolo "In Venezuela si muore, non lasciamo soli gli italovenezuelani"
SEL scrive:
Il Venezuela sta morendo. La gente è disperata, affamata, derubata, terrorizzata. Il Paese vive una crisi politica, economica e sociale spaventosa: un milione di italo venezuelani chiede aiuto (tra loro 300mila sono di origini pugliesi): dobbiamo rompere il silenzio che nasconde questo dramma agli italiani, dobbiamo attrarre l’attenzione su una situazione gravissima. (...)
una realtà di orrore, anche con immagini forti: squadre della morte in azione, giovani assassinati dalla polizia, come il molfettese Roberto Annese o uccisi dalla criminalità incontrollata e organizzata, come la giovane Daysi Genire Ferrer Arenas Arigguni Abruzzo. Uomini e donne arrestati e detenuti senza processo, senza notizie alle famiglie.
La repressione violenta del governo Maduro sta cancellando non solo i diritti civili, anche quelli umani. Nessuna protesta è tollerata, nemmeno pacifica.
Mancano i beni di prima necessità, sono necessarie ore di fila anche per il cibo quotidiano.
Imprese, proprietà e beni vengono “espropriati”, ma in realtà sono confiscati. Emblematico l’”esproprio”, in tre soli giorni, dell’azienda Annese, nel quadro della nazionalizzazione dell’industria petrolifera decisa da Chavez. Da sei anni la famiglia attende dalle autorità un indennizzo che non arriva.
Gli italo venezuelani sono di fatto prigionieri. I voli di linea sono ridotti: il Governo consente soltanto l’acquisto di biglietti di sola andata, mentre è noto che le compagnie rilasciano solo biglietti di andata e ritorno.
C’è giusta attenzione al nodo Ucraina in Europa ma non possiamo trascurare anche il grido aiuto e di supporto legale che arriva dal Venezuela. In quel bellissimo Paese si vive un clima da Cile di Pinochet e i sacrifici di tre generazioni di italiani sono minacciati dalla ragione di Stato, se non sono andati già perduti.
Non possiamo restare insensibili. (...) Ci sono forti ragioni per sensibilizzare tutti sui problemi di una terra dove è impossibile vivere. Ci sono oltre un milione di ragioni.
*** Σχετικά με τη λίστα Τσίπρα στην Ιταλία:
SEL scrive:
Il Venezuela sta morendo. La gente è disperata, affamata, derubata, terrorizzata. Il Paese vive una crisi politica, economica e sociale spaventosa: un milione di italo venezuelani chiede aiuto (tra loro 300mila sono di origini pugliesi): dobbiamo rompere il silenzio che nasconde questo dramma agli italiani, dobbiamo attrarre l’attenzione su una situazione gravissima. (...)
una realtà di orrore, anche con immagini forti: squadre della morte in azione, giovani assassinati dalla polizia, come il molfettese Roberto Annese o uccisi dalla criminalità incontrollata e organizzata, come la giovane Daysi Genire Ferrer Arenas Arigguni Abruzzo. Uomini e donne arrestati e detenuti senza processo, senza notizie alle famiglie.
La repressione violenta del governo Maduro sta cancellando non solo i diritti civili, anche quelli umani. Nessuna protesta è tollerata, nemmeno pacifica.
Mancano i beni di prima necessità, sono necessarie ore di fila anche per il cibo quotidiano.
Imprese, proprietà e beni vengono “espropriati”, ma in realtà sono confiscati. Emblematico l’”esproprio”, in tre soli giorni, dell’azienda Annese, nel quadro della nazionalizzazione dell’industria petrolifera decisa da Chavez. Da sei anni la famiglia attende dalle autorità un indennizzo che non arriva.
Gli italo venezuelani sono di fatto prigionieri. I voli di linea sono ridotti: il Governo consente soltanto l’acquisto di biglietti di sola andata, mentre è noto che le compagnie rilasciano solo biglietti di andata e ritorno.
C’è giusta attenzione al nodo Ucraina in Europa ma non possiamo trascurare anche il grido aiuto e di supporto legale che arriva dal Venezuela. In quel bellissimo Paese si vive un clima da Cile di Pinochet e i sacrifici di tre generazioni di italiani sono minacciati dalla ragione di Stato, se non sono andati già perduti.
Non possiamo restare insensibili. (...) Ci sono forti ragioni per sensibilizzare tutti sui problemi di una terra dove è impossibile vivere. Ci sono oltre un milione di ragioni.
*** Σχετικά με τη λίστα Τσίπρα στην Ιταλία:
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